Demolizione con esplosivo del quartiere
Un intervento, inserito in un progetto più ampio di recupero urbano, decisamente complesso riguardante le demolizioni controllate di un intero quartiere residenziale i cui fabbricati si trovavano in pieno centro città con problematiche connesse alla presenza di edifici storici. 

Per questo si è deciso di procedere a una demolizione con esplosivo in microcariche localizzate nei punti cardine degli edifici.

Il progetto ha richiesto una accurata fase preliminare che ha avuto una durata complessiva di sei mesi, prima di poter arrivare alla fase conclusiva: l’implosione dell’edificio. Sono state impiegate microcariche per complessivi 450 chilogrammi di esplosivo per demolire complessivi 492 appartamenti per un totale complessivo 300.000 metri cubi di cemento armato, crollato al suolo in soli 11 secondi.

L’eco mostro, “Barre de Capendeguy” era stato costruito negli anni Settanta e versava ormai in condizioni di degrado.

Al termine sono state raccolte circa 65 mila tonnellate di detriti che sono stati frantumati e separati per essere poi conferiti ad una vicina cava, dove le materie sono state recuperate da appositi impianti per essere riutilizzati come riempimento dello sottofondo stradale.
Durata preparazione 6 mesi, demolizione 11 secondi Metri cubi demoliti circa 300.000 Persone 500 persone e 60 pompieri mobilizzati Barriera 2.000 metri di barriera Esplosivo 450 Kg di tritolo Detonatori 2.800 metri di detonatori e 32.000 metri di filo elettrico Detriti 65.000 tonnellate